Ora nella sua luce migliore

Dopo essere rimasto a porte chiuse per oltre tre anni, il Museo dell’Opera del Duomo in Firenze ha riaperto al pubblico.

La ristrutturazione non solo offre la possibilità di esporre oltre 200 opere d’arte nella loro migliore luce, ma presenta anche un design completamente nuovo pensato per mostrare la storia del duomo più famoso di Firenze. Gli ospiti possono ora vedere anche le numerose opere che fanno parte della storia del Duomo che sono state nascoste per motivi di restauro.

Ma forse il cambiamento più significativo è stato per la struttura complessiva dell’edificio e il modo in cui l’opera d’arte è esposta.

Al Museo dell'Opera del Duomo, devi assolutamente visitare le meraviglie di Michelangelo "Pietà del Duomo"Al Museo dell’Opera del Duomo, devi assolutamente visitare la splendida “Pieta del Duomo” di Michelangelo — Foto per gentile concessione di Dave e Margie Hill / Kleerup

È stata prestata particolare attenzione per assicurarsi che gli spettatori avessero l’opportunità di vedere i diversi pezzi al meglio; la spazialità era della massima importanza per i designer e ora i visitatori possono vedere ogni opera a suo vantaggio.

Il miglior esempio di ciò è la Sala della Facciata Antica di nuova costruzione (o la Sala dell’Antica Facciata, in italiano). Si tratta di una riproduzione a grandezza naturale dell’antica facciata del Duomo di Arnolfo di Cambio realizzata nel 1200.

Di fronte a te troverai un muro sbalorditivo. Ti trasporta indietro nel tempo nella storia di Firenze e in un precedente tipo di architettura che oggi non si vede sulla facciata del Duomo.

La facciata e il nuovo layout dell’edificio non sono le uniche novità che gli ospiti vedranno. Tutte le opere d’arte sono state completamente restaurate, offrendo ai visitatori la possibilità di vederle come sarebbero state quando ogni opera fosse stata completata.

Tra alcune delle opere famose che puoi visitare, ci sono l’ossessionante “Maddalena penitente” di Donatello e le “Cantorie” di Luca della Robbia.

Sarebbe un peccato non vedere le porte originali del battistero del Ghiberti esposte al meglio. Vederli nella loro gloria è un momento mozzafiato che dovresti vivere mentre visiti il ​​Museo dell’Opera del Duomo.

Un’ultima sbirciatina alla “Pieta del Duomo” di Michelangelo completa un’incredibile visita e la possibilità di vedere queste opere come dovevano essere viste.

Puoi entrare nel museo per 15 euro. I prezzi di ingresso comprendono anche l’ingresso al Battistero, alla Cupola del Brunelleschi, al Campanile di Giotto e alla Cripta di Santa Reparata.

Assicurati di chiedere un prezzo ridotto se sei uno studente o un anziano. In tal caso, puoi vedere tutto questo per un totale di 6 euro.

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